È salito un ragazzo autistico sul treno come andasse al luna park, eccitato, con la rivista dei locomotori sottobraccio, e dal vagone saltando da un finestrino all’altro, leccando i vetri come gelato alla menta… Continua a leggere

È salito un ragazzo autistico sul treno come andasse al luna park, eccitato, con la rivista dei locomotori sottobraccio, e dal vagone saltando da un finestrino all’altro, leccando i vetri come gelato alla menta… Continua a leggere
La casa è dove si trova il cuore. (Plinio il Vecchio)
Essere dentro un parco di un ex manicomio, abitarlo con altre persone, alcuni volontari, altri involontari protagonisti di un disagio psichico: è qualcosa di unico e particolare. Continua a leggere
Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. O un giardino piantato col nostro sudore. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo, e quando la gente guarderà l’albero o il fiore che abbiamo piantato, noi saremo là. Non ha importanza quello che si fa, diceva mio nonno, purché si cambi qualche cosa da ciò che era prima in qualcos’altro che porti poi la nostra impronta. La differenza tra l’uomo che si limita a tosare un prato e un vero giardiniere sta nel tocco, diceva. Quello che sega il fieno poteva anche non esserci stato, su quel prato; ma il vero giardiniere vi resterà per tutta una vita.
(Steven Bradbury)
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«L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, è incoscienza.» (Giovanni Falcone) Continua a leggere